Nori Paolo
                                    Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij
                                    Mondadori
                                    18,5
                              
                                    9788804722557
                                    0
                                    
                                    Scrittori italiani e stranieri
                                
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                                    ALTRA
                                
                                    Narrativa, biografie e storie vere
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Nori Paolo
                                    Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij
                                    Editore: Mondadori
                                    Prezzo: 18,50 €
                                    Collana: Scrittori italiani e stranieri
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2021
      
                                    Tipologia: Libro rilegato
                                    Scaffale: ALTRA
                                    Settore: Narrativa, biografie e storie vere
                                    Pagine: 288
                                    EAN: 9788804722557
                                    
                                    
                                    
                                 
                             
                            
                         
                        Descrizione
                            Tutto comincia con ""Delitto e castigo"", un romanzo che Paolo Nori legge da ragazzo: è una iniziazione e, al contempo, un'avventura. La scoperta è a suo modo violenta: quel romanzo, pubblicato centododici anni prima, a tremila chilometri di distanza, apre una ferita che non smette di sanguinare. ""Sanguino ancora. Perché?"" si chiede Paolo Nori, e la sua è una risposta altrettanto sanguinosa, anzi è un romanzo che racconta di un uomo che non ha mai smesso di trovarsi tanto spaesato quanto spietatamente esposto al suo tempo. Se da una parte Nori ricostruisce gli eventi capitali della vita di Fëdor M. Dostoevskij, dall'altra lascia emergere ciò che di sé, quasi fraternamente, Dostoevskij gli lascia raccontare. Perché di questa prossimità è fatta la convivenza con lo scrittore che più di ogni altro ci chiede di bruciare la distanza fra la nostra e la sua esperienza di esistere. Ingegnere senza vocazione, genio precoce della letteratura, nuovo Gogol', aspirante rivoluzionario, condannato a morte, confinato in Siberia, cittadino perplesso della ""città più astratta e premeditata del globo terracqueo"", giocatore incapace e disperato, marito innamorato, padre incredulo (""Abbiate dei figli! Non c'è al mondo felicità più grande"", è lui che lo scrive), goffo, calvo, un po' gobbo, vecchio fin da quando è giovane, uomo malato, confuso, contraddittorio, disperato, ridicolo, così simile a noi. Quanto ci chiama, sembra chiedere Paolo Nori, quanto ci chiama a sentire la sua disarmante prossimità, il suo essere ferocemente solo, la sua smagliante unicità? Quanto ci chiama a riconoscere dove la sua ferita continua a sanguinare?