Dandini Serena
                                    C'era la luna
                                    Einaudi
                                    18
                              
                                    9788806256449
                                    1
                                    
                                    Einaudi. Stile libero big
                                
                                    4
                                
                                    8
                                    ALTRA
                                
                                    Narrativa, biografie e storie vere
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Dandini Serena
                                    C'era la luna
                                    Editore: Einaudi
                                    Prezzo: 18,00 €
                                    Collana: Einaudi. Stile libero big
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2025
      
                                    Tipologia: Libro in brossura
                                    Scaffale: ALTRA
                                    Settore: Narrativa, biografie e storie vere
                                    Pagine: 216
                                    EAN: 9788806256449
                                    
                                    Disponibilità: 1
                                    
                                 
                             
                            
                                18,00 €
                                (prezzo di vendita al pubblico)
                                
                                • disponibilità immediata
                                 
                                
                                
                                    
                                
                                Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
                                Spedizioni e ritiri in negozio
                                
                                
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                
                                
                             
                         
                        Descrizione
                            «Volevamo essere avventati e liberi di sbagliare, sì, soprattutto di sbagliare». L'educazione sentimentale, politica, sessuale di un'adolescente nella seconda metà degli anni Sessanta, tra feste e proteste, risate e pianti, sogni arditi e drammatici risvegli. Un romanzo che trascina dentro la magia e il mistero della giovinezza. Roma, 1967. Sara Mei è stanca di essere una bambina. La terra di mezzo del ginnasio, su cui è appena approdata, già non le basta più. Il suo sguardo punta dritto ai piani superiori della scuola, dove ci sono le classi del liceo. Ad affascinarla è soprattutto un gruppo di ragazze spavalde, portatrici di una femminilità che ancora non conosceva: una femminilità ""non"" rassicurante. Una di loro ha un fratello, Saverio. È bello, colto, impegnato: impossibile non innamorarsene, anche se lui sembra sempre perso in pensieri immensi, o sospeso fra le note del suo pianoforte. Coraggiosa, piena di ironia, Sara si butta senza rete nel vortice di cambiamento che travolge la società. Passa senza sosta dal ""Piper"" ai cineforum, dalle prime impacciate esperienze con i maschi ai contrasti familiari, soffre e gioisce insieme alle amiche. Vive una stagione irripetibile, diverte, si diverte, sboccia. E arriva il 1969. Un anno incredibile, il 1969. Per il mondo è l'anno dello sbarco sulla luna, per Sara quello in cui si scopre grande, per una generazione, la sua, quello in cui le illusioni si sbriciolano nel fragore di una bomba. «Ci vuole una discreta tempra e tanto coraggio per fare una rivoluzione e io, per quanto mi fingessi spavalda, non mi sentivo all'altezza. Ero un po' vigliacca e molto ignorante, ma almeno non ero più sola. Lola mi stava abbracciando e il suo profumo che sapeva di spezie orientali (mi pare si chiamasse patchouli) lentamente mi rianimava. L'amicizia è più potente dell'amore. L'amicizia guarisce e salva e ti assegna un posto nel mondo. E anche se io ero stonata come una campana non se ne sarebbe accorto nessuno perché le mie amiche avrebbero cantato in coro con me. Non c'erano più solo loro adesso, eravamo diventate noi».