Simoni Marcello
                                    Angelo di pietra. Un'indagine dell'inquisitore Girolamo Svampa (L')
                                    Einaudi
                                    17,5
                              
                                    9788806260811
                                    0
                                    
                                    Einaudi. Stile libero big
                                
                                    4
                                
                                    30
                                    GIALLO THRILLER e HORROR
                                
                                    Narrativa, biografie e storie vere
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Simoni Marcello
                                    Angelo di pietra. Un'indagine dell'inquisitore Girolamo Svampa (L')
                                    Editore: Einaudi
                                    Prezzo: 17,50 €
                                    Collana: Einaudi. Stile libero big
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2025
      
                                    Tipologia: Libro in brossura
                                    Scaffale: GIALLO THRILLER e HORROR
                                    Settore: Narrativa, biografie e storie vere
                                    Pagine: 272
                                    EAN: 9788806260811
                                    
                                    
                                    
                                 
                             
                            
                         
                        Descrizione
                            Nella Ferrara del Seicento si aggira un assassino di donne che sembra spostarsi tra il mondo onirico e la realtà, lasciando dietro di sé solo un profumo di fiori. Per fermarlo ci vuole qualcuno che non sia facile preda della suggestione e dell'inganno. Qualcuno in possesso di una razionalità ferrea. L'orgoglio intellettuale ha sempre procurato problemi a fra' Girolamo Svampa, fin dai tempi in cui viveva a Roma. E le cose non sono migliorate nell'ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso, incapace di empatia, non accenna a addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d'aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un ""incubus"". Liquidare la ragazza senza troppi riguardi si rivela però un grave errore. Proprio mentre i suoi nemici ordiscono contro di lui trame ogni volta più pericolose, lo Svampa deve far fronte a delitti che paiono legati a cause sovrannaturali. Ad affrontare insieme a lui queste acque inquiete ci sono la splendida Margherita Basile, amante, artista, spia, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d'armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo. «Abituato sin dall'infanzia a isolarsi nelle proprie meditazioni, l'inquisitore si accorse all'improvviso che il canto era cessato. E ripensò all'angelo di pietra. La prospettiva di ritrovarselo di fronte gli risultò così sgradevole da infondergli il desiderio di ritornare al piano inferiore per rifugiarsi altrove. Ma dove?, si domandò in un crescendo di malanimo. La navata maggiore, il chiostro, il refettorio e qualsiasi altro ambiente del convento, in quell'ora della giornata, ospitavano gruppetti di confratelli intenti a pettegolare alla stregua di comari in attesa della cena per poi andare a dormire. Persino la biblioteca delle Crocette l'avrebbe esposto al rischio d'imbattersi in qualche scocciatore. Gli avrebbero forse offerto maggior quiete le prigioni, rise dentro di sé fra' Girolamo. Infine, rassegnato, raggiunse lo studiolo e richiuse la porta alle proprie spalle, sedendo davanti all'intruso. ""Ruax"", l'angelo vorace».