Carandini Andrea
                                    Antonino Pio e Marco Aurelio. Maestro e allievo all'apice dell'impero
                                    Rizzoli
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                                    9788817145947
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                                    Saggi italiani
                                
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                                    BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
                                
                                    Narrativa, biografie e storie vere
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Carandini Andrea
                                    Antonino Pio e Marco Aurelio. Maestro e allievo all'apice dell'impero
                                    Editore: Rizzoli
                                    Prezzo: 24,00 €
                                    Collana: Saggi italiani
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2020
      
                                    Tipologia: Libro rilegato
                                    Scaffale: BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
                                    Settore: Narrativa, biografie e storie vere
                                    Pagine: 400
                                    EAN: 9788817145947
                                    
                                    
                                    
                                 
                             
                            
                         
                        Descrizione
                            Durante i ventitré anni (138-161 d.C.) del principato di Antonino Pio, l'impero romano raggiunge il suo punto più alto di sviluppo e unità. Antonino è assai lontano dal predecessore e padre adottivo, il ""sorprendente, intemperante, inquietante e geniale Adriano"". Il nuovo imperatore ha lo stile semplice di un gentleman farmer di orientamento stoico: ama pescare, cacciare, passeggiare e conversare con gli amici; gusta i banchetti, gli istrioni e la letteratura. Eppure, senza muoversi mai da Roma e dall'Italia, sa reggere l'immenso territorio con saggezza, energia e tolleranza. Secondo il progetto di successione architettato da Adriano, il principato passa da Antonino al figlio adottivo prediletto, Marco Aurelio. A lui toccherà fronteggiare un mondo assediato dalle pestilenze, dai barbari e dalla nuova, incomprensibile, religione cristiana. È stato un bambino pensoso e debole nel fisico. Ma ha avuto i migliori precettori, è cresciuto accanto ad Antonino, suo primo maestro, e da lui ha imparato a governare con equità e rigore. Al momento dell'ascesa al potere è ormai un uomo maturo: lo straordinario filosofo e scrittore che ancora affascina i moderni lettori. Nel racconto di Andrea Carandini, in contrasto con le figure austere dei due imperatori stoici si muovono due personaggi: il retore, banchiere e filosofo sofista Erode Attico, personificazione dei vizi e dei lussi tipici dell'Oriente e il gaudente Lucio Vero, amico ed emulo dei sofisti, che per alcuni anni condivide il principato con Marco Aurelio in un conflitto politico e culturale celato ma sempre più accentuato. Le donne della casata imperiale, Faustina maggiore e Faustina minore, sono le presenze discrete ma fondamentali che, attraverso il matrimonio, consentono la trasmissione dell'Impero. Ma per Carandini i luoghi, i templi, i teatri, le fontane, gli acquedotti, le terme, i ninfei, le colonne, le ville, i palazzi, i ritratti e le monete non sono meno importanti degli uomini, delle donne e delle loro azioni per cogliere il senso di un'epoca. Dal centro di Roma ai più remoti avamposti di Asia e di Africa, i contesti e i monumenti sono qui descritti alla luce delle scoperte più innovative e ricostruiti con l'aiuto di minuziosi grafici e figure. Così, quel momento luminoso della società romana del II secolo ci appare davanti agli occhi come una lontana forma di vita che, confrontata con l'oggi, mostra la forza del tempo nello sviluppare e degradare le civiltà.