Scurati Antonio
                                    M. Il figlio del secolo
                                    Bompiani
                                    18
                              
                                    9788830106628
                                    1
                                    
                                    Tascabili narrativa
                                
                                    4
                                
                                    63
                                    STORICA
                                
                                    Narrativa, biografie e storie vere
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Scurati Antonio
                                    M. Il figlio del secolo
                                    Editore: Bompiani
                                    Prezzo: 18,00 €
                                    Collana: Tascabili narrativa
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2022
      
                                    Tipologia: Libro in brossura
                                    Scaffale: STORICA
                                    Settore: Narrativa, biografie e storie vere
                                    Pagine: 852
                                    EAN: 9788830106628
                                    
                                    Disponibilità: 1
                                    
                                 
                             
                            
                                18,00 €
                                (prezzo di vendita al pubblico)
                                
                                • disponibilità immediata
                                 
                                
                                
                                    
                                
                                Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
                                Spedizioni e ritiri in negozio
                                
                                
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                
                                
                             
                         
                        Descrizione
                            «Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un'Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei ""puri"", i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come ""intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale"". Lui è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo - e questo è il punto cruciale - in cui d'inventato non c'è nulla. Non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti - D'Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano - né della pletora di squadristi, Arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. Il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l'autore attinge, ma soprattutto per l'effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un'opera senza precedenti nella letteratura italiana. Raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall'interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.»