Smith Patti
Pane degli angeli (Il)
Bompiani
25
9788830110472
1
Overlook
4
14
BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
Narrativa, biografie e storie vere
Smith Patti
Pane degli angeli (Il)
Editore: Bompiani
Prezzo: 25,00 €
Collana: Overlook
Anno di pubblicazione: 2025
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
Settore: Narrativa, biografie e storie vere
Pagine: 240
EAN: 9788830110472
Disponibilità: 1
25,00 €
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Descrizione
""Dio sussurra attraverso una piega della carta da parati"" scrive Patti Smith in questo indimenticabile racconto della sua vita. Ripercorre l'infanzia nel secondo dopoguerra in un complesso residenziale fatiscente, dove entriamo nel mondo immaginario di una bambina speciale. Smith, capitano del fedele e amato esercito di fratelli, affronta i bulli, dialoga con il re delle tartarughe e va in cerca dei sacri penny d'argento. Il più intimo dei memoir di Smith, Il pane degli angeli ci accompagna attraverso l'adolescenza, quando si manifestano i primi bagliori di arte e romanticismo. Arthur Rimbaud e Bob Dylan affiorano come modelli creativi mentre lei inizia a scrivere poesie, poi testi di canzoni, e arriva a fondere entrambi in brani iconici come Horses, Wave ed Easter. Patti Smith si lascia tutto alle spalle quando sposa il suo unico vero amore, Fred ""Sonic"" Smith, con cui costruisce una vita di devozione e avventura su un canale a St. Clair Shores, nel Michigan. È lì che crea finalmente una stanza tutta per sé: un tavolo basso, una tazza persiana, un calamaio e una penna, rifugio che all'alba diventa il suo spazio per la scrittura. Le notti della coppia scorrono a bordo della loro Chris-Craft senza sbocco sul mare, tra mappe nautiche e nuove rotte da immaginare, mentre insieme diventano famiglia. Una serie di perdite laceranti segna la sua esistenza. Dolore e gratitudine si intrecciano negli anni dedicati alla cura dei figli, alla ricostruzione di sé e, infine, al ritorno alla scrittura: unica costante di una vita guidata dalla libertà artistica e dal potere dell'immaginazione di trasfigurare il banale in magico, il dolore in speranza. È nelle pagine finali che ritroviamo Smith sulla strada: la vagabonda che viaggia per sintonizzarsi con la propria interiorità, che vive per scrivere e scrive per vivere.