Flaiano Ennio; Longoni A. (cur.)
                                    Chiuso per noia
                                    Adelphi
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                                    9788845940286
                                    0
                                    
                                    Piccola biblioteca Adelphi
                                
                                    2
                                
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                                    SCIENZE SOCIALI E UMANE
                                
                                    Classici
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Flaiano Ennio; Longoni A. (cur.)
                                    Chiuso per noia
                                    Editore: Adelphi
                                    Prezzo: 16,00 €
                                    Collana: Piccola biblioteca Adelphi
                                    N.: 821
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2025
      
                                    Tipologia: Libro in brossura
                                    Scaffale: SCIENZE SOCIALI E UMANE
                                    Settore: Classici
                                    Pagine: 326
                                    EAN: 9788845940286
                                    
                                    
                                    
                                 
                             
                            
                         
                        Descrizione
                            «Per anni ha scritto delle critiche sui giornali, senza cavarne altro che inimicizie ed errori tipografici» ha detto di sé Flaiano nel 1946. In realtà, dopo aver imparato il mestiere sul campo - tanto che, ricorda, circolava la frase «Questi giovani si fanno una cultura sui propri articoli» -, è stato, a partire dal 1939, un recensore cinematografico acuto e beffardo, pacato e intransigente, raffinatissimo dietro lo schermo della nonchalance, sempre ostile alle falsità e alle insulsaggini: a tutti quei film, insomma, che «presuppongono, di regola, un pubblico eccessivamente tardo di comprendonio» o che «rendono confortevole l'esistenza, allo stesso titolo dei treni rapidi, delle automobili, dei termosifoni». A suscitare l'entusiasmo di chi, come lui, conosceva intimamente il lavoro di soggettista e sceneggiatore (basti pensare alla prodigiosa e tormentata collaborazione con Fellini), e andava al cinema per sgranchirsi «l'immaginazione e la visione morale del mondo», erano piuttosto film come Verso la vita di Renoir, Ombre rosse di Ford o Monsieur Verdoux di Chaplin, «in cui tutto porta il marchio così semplice e raro del genio». Non solo: in un paese dove è lecito essere anticonformisti solo «nel modo giusto, approvato», Flaiano ha saputo esserlo sino in fondo, come dimostra l'irresistibile giudizio riservato a Orson Welles: «i suoi personaggi appartengono a quella categoria che mangia il pollo con le mani non per maleducazione, ma per eccesso di carattere, per prepotenza di immaginazione e di volontà!».