Mieli Paolo
                                    Prezzo della pace. Quando finisce una guerra (Il)
                                    Rizzoli
                                    18,5
                              
                                    9788817196468
                                    1
                                    
                                    Saggi italiani
                                
                                    9
                                
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                                    STORIA
                                
                                    Scienze sociali e umane
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Mieli Paolo
                                    Prezzo della pace. Quando finisce una guerra (Il)
                                    Editore: Rizzoli
                                    Prezzo: 18,50 €
                                    Collana: Saggi italiani
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2025
      
                                    Tipologia: Libro rilegato
                                    Scaffale: STORIA
                                    Settore: Scienze sociali e umane
                                    Pagine: 304
                                    EAN: 9788817196468
                                    
                                    Disponibilità: 1
                                    
                                 
                             
                            
                                18,50 €
                                (prezzo di vendita al pubblico)
                                
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                        Descrizione
                            «Si fa presto a dire pace. Quando finisce una guerra, restano irrisolti innumerevoli problemi generati di norma da dettagli trascurati per ragioni di necessità. Anche quando è ben chiaro il confine che divide i vincitori dagli sconfitti, a chi sarà assegnato l'alloro per aver combattuto dalla parte del bene e chi sarà invece dannato come un'incarnazione del male.» Niente di più attuale, verrebbe da dire. Ed è per questo che Paolo Mieli si impegna a tracciare in queste pagine un percorso che dalla storia antica alla più recente inquadra i meccanismi (spesso imperscrutabili, subdoli, addirittura violenti) della pacificazione post-conflitto. Nella convinzione, come scrive l'autore, che quando si tratta di «fare la pace» «un buon ripasso, ancorché per sua natura disomogeneo, può esserci più utile delle improvvisazioni. Delle pur auspicabili sospensioni dei combattimenti. Destinate a reggere per un tempo breve, e a covare nuovi conflitti». Così dalla Grecia antica al Medio Oriente, dall'Italia post-bellica all'Unione Sovietica, Mieli ci offre una panoramica avveduta e selezionata sui casi più emblematici di «paci che non lo erano», di conflitti mai sopiti, di rivisitazioni storiche (o di storture, a volte) delle figure dei vinti e dei vincitori. Sempre nel solco del magistero di Renzo De Felice, cui è dedicato il saggio conclusivo, che, scrive Mieli, «mi ha insegnato a diffidare delle ""verità rivelate"", a mettere in discussione la versione ufficiale degli accadimenti passati. Versione utile a far tornare i conti, a corroborare i giudizi sul presente».