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Bernhard Thomas

Miei premi (I)

Editore: Adelphi

Prezzo: 11,00 €

Collana: Piccola biblioteca Adelphi

N.: 590

Anno di pubblicazione: 2009

Tipologia: Libro in brossura

Scaffale: SCIENZE SOCIALI E UMANE

Settore: Classici

Pagine: 133

EAN: 9788845924378

11,00 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









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Descrizione

Supremamente ottuso è per Bernhard il mondo dei premi letterari, di cui traccia un ritratto insieme crudele e divertentissimo, senza risparmiare frecciate a nessuno, neanche a se stesso: ""Tutto era repellente, ma più repellente di tutto trovavo me stesso"" dice a proposito del premio Franz Theodor Csokor. Al grottesco balletto prendono parte stolidi largitori e beneficati vanesi; ministre che russano durante i panegirici per poi risvegliarsi di botto sbraitando imperiose: ""Ma dove si è cacciato il nostro scrittorello?""; conferitori di attestati e di prebende che, scambiando il sesso dei poeti laureandi, parlano con disinvoltura della ""signora Bernhard""; politici opportunisti e di abissale ignoranza preoccupati solo di fare passerella; giurie letterarie insipienti ma ben liete di trasferirsi, spesate di tutto, nei migliori alberghi e ristoranti; finanziatori che con un esborso spudoratamente basso si assicurano pubblicità a buon mercato e una fama di generosi mecenati; e grossolani esponenti dell'industria che presentandolo parlano diffusamente dello ""straniero nato in Olanda"", il quale però ""già da qualche tempo vive tra noi"", e al quale attribuiscono senza fare una piega un fantomatico romanzo ambientato in un'isola del Sud. ""Se qualcuno offre del denaro vuol dire che ne ha ed è giusto alleggerirlo"" pensa tuttavia Bernhard, e non nega affatto di averlo speso volentieri, soprattutto se gli ha dato l'occasione per comprarsi finalmente una Triumph Herald.