Slonimsky Nicolas; Boccadoro C. (cur.)
Invettive musicali
Adelphi
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9788845939914
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La collana dei casi
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MUSICA
Musica e spettacolo
Slonimsky Nicolas; Boccadoro C. (cur.)
Invettive musicali
Editore: Adelphi
Prezzo: 28,00 €
Collana: La collana dei casi
Anno di pubblicazione: 2025
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: MUSICA
Settore: Musica e spettacolo
Pagine: 429
EAN: 9788845939914
Descrizione
""Invettive musicali"" è l'irriverente campionario di «giudizi prevenuti, ingiusti, maleducati e singolarmente poco profetici» che critici autorevoli ma non sempre così illuminati hanno espresso nei confronti di grandi compositori, da Beethoven fino a Copland. Nessuno di loro è sfuggito al «rifiuto dell'insolito», o peggio, a quella cronica durezza d'orecchio che tanto spesso impedisce di riconoscere il bello in ciò che è radicalmente nuovo. Scopriamo per esempio, scorrendo le citazioni ritagliate dalle forbici erudite e affilate di Slonimsky, che la musica di Berlioz è simile «ai farfugliamenti di un grande babbuino», Un americano a Parigi «uno sproloquio ... volgare, prolisso e inutile», mentre i Cinque pezzi per orchestra di Webern sono da considerare «significativi e sintomatici quanto un mal di denti». A Brahms hanno dato dell'«epicureo sentimentale»,a Wagner dell'«eunuco demente», ad Alban Berg del «millantatore... pericoloso per la collettività»; Verdi è stato etichettato come un «signore italiano» autore di «tiritere per ottoni e piatti tintinnanti», Liszt come «uno snob uscito dal manicomio», Reger come «uno scarafaggio miope, gonfio... accovacciato su una panca d'organo». La condanna delle dissonanze è pressoché universale - a partire, nientemeno, da Chopin -, e ogni novità è immancabilmente bollata come cacofonica: quella di Bruckner è «polifonia impazzita», La mer di Debussy diventa perfidamente «Le mal de mer», e Rachmaninov viene liquidato con un perentorio «mai più!». L'irresistibile antologia di Slonimsky si legge, dunque, come un'ilare antistoria della musica, «arte in progress» per eccellenza, sempre proiettata oltre sé stessa, e oltre le regole e le comode certezze dei 'benascoltanti'.