Raimo Christian
                                    Riparare il mondo
                                    Laterza
                                    15
                              
                                    9788858141496
                                    0
                                    
                                    I Robinson. Letture
                                
                                    9
                                
                                    60
                                    SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
                                
                                    Scienze sociali e umane
                                
                                
                                           
                               
                                
                                    Raimo Christian
                                    Riparare il mondo
                                    Editore: Laterza
                                    Prezzo: 15,00 €
                                    Collana: I Robinson. Letture
                                    
                                    
                                    Anno di pubblicazione: 2020
      
                                    Tipologia: Libro in brossura
                                    Scaffale: SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
                                    Settore: Scienze sociali e umane
                                    Pagine: 144
                                    EAN: 9788858141496
                                    
                                    
                                    
                                 
                             
                            
                         
                        Descrizione
                            «Non so mai se abbia senso parlare in termini generazionali. D'altra parte, è pur vero che c'è qualcosa che mi accomuna a quelli che hanno vissuto il passaggio tra i millenni. Sono cresciuto, come chiunque abbia la mia età, con i miti - i feticci, alle volte - politici del Sessantotto e del Settantasette: qualunque gesto somigliasse anche vagamente a una rivolta, mi è stato detto di misurarlo con quel metro simbolico. E lo stesso è stato per le sconfitte e i reflussi. Di quegli anni e di quelle lotte, però, ho conosciuto anche la tinta della sconfitta. Il terrorismo da una parte e l'eroina di massa dall'altra. In una generazione come la mia, che non ha mai avuto simili esplosioni se non in forme minori e spesso emulative, il confronto con i momenti di sconfitta è più interessante. Siamo per lo più degli sconfitti, dei reduci, dei superstiti, senza aver ingaggiato alcuna battaglia. Molti sono semplicemente implosi, spesso tornati a vivere a casa dei genitori, molti agganciati agli psicofarmaci. L'espressione assente, il tono di voce distratto, il disincanto che si sclerotizza in apatia, il cinismo di maniera che non riesce nemmeno più a proteggere. Non faccio che chiedermi perché la condizione di sofferenza comune solo raramente abbia prodotto un atto di ribellione. E soprattutto, perché non è scattato un senso di fratellanza nella condivisione di una condizione materiale, sociale, simbolica simile?» È tempo di tornare a essere animali politici.